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KORU Anatomy and Surgery Dalla passione per la chirurgia è nata l’idea di organizzare corsi destinati principalmente ai chirurghi più giovani ed in formazione specialistica. La brochures di corsi di dissezione che attualmente affollano le nostre mail e che riempiono quotidianamente le nostre caselle delle lettere sono, spesso, più utili per chi le organizza che per chi li segue, poiché sono vetrina e teatro di confronti tra i docenti “su chi fa meglio una cosa” o su “chi ne fa un’altra”; in questo scenario il giovane chirurgo rimane confuso e rischia di essere investito da troppe nozioni e sofismi senza aver la possibilità di selezione le soluzioni più opportune o distinguere i pro e i contro delle strategie suggerite, e soprattutto, senza avere la possibilità di discernere quale sia la vera base della tecnica chirurgica proposta, in modo da, solidificata questa, poter crescere e sviluppare il proprio bagaglio tecnico, partendo sempre da un’attenta conoscenza dell’anatomia. Si è quindi deciso di organizzare, proprio per i chirurghi all’inizio del proprio percorso professionale, corsi di articolati in una parte teorica scolta con la proiezione di video ed immagini illustrativi della casistica più ricorrente o di particolare interesse, e in una parte pratica consistente nella dissezione, in prima persona, dei distretti analizzati direttamente su cadavere. Il tutto lasciando ampio spazio alla anatomia (punto cardine della conoscenza per ogni tipo di chirurgia e per ogni medico) ed alle tecniche base su cui cimentarsi una volta rientrati nei propri studi professionali, quando si è soli e senza tutors. Tutors che, durante i corsi, affiancheranno ogni singolo partecipante guidandolo con calma e precisione in tutti gli steps chirurgici (che il corsista eseguirà in prima persona), ma dettagliando i punti fondamentali ed istruendo sulle dangerous zones di ogni distretto. I corsi, nati dalla passione del Dott. Colombo e del Dott. Ruvolo, chirurghi plastici e compagni di studi e di lavoro inseparabili, prevedono diverse edizioni e coinvolgono due diverse branche della chirurgia. Gli stessi sono direttori di tutti i corsi e, e in tale veste, si sono impegnati a coordinare una serie di specialisti selezionati, facenti parte del comitato scientifico della KORU Anatomy and Surgery. Vi aspettiamo, Direttori

Cari Amici e Colleghi, due anni fa ho partecipato al convegno nazionale SPIGC, tenutosi proprio qui a Bari. Mi ci portò una collega con la quale, stranamente, eravamo riusciti ad uscire da lavoro un po’ prima, e mi disse che sarebbe stato interessante. E’ stato molto più di questo. Una finestra aperta sul mondo che permetteva a tanti giovani sognatori chiamati chirurghi di immaginarsi a realizzare quello che forse sin da bambini avevano desiderato. Nella sessione in corso al mio arrivo al congresso, entusiasti giovani colleghi esponevano le loto esperienze formative all’estero e parlavano di quanto fossero state importanti per loro. Ma non era tanto questo che mi sorprendeva, quanto il fatto che questo racconto lo facessero da persone che avevamo comprato un biglietto che non era di sola andata. Quell’entusiasmo mi fece riflette e per oltre un anno pensai a quel giorno. Tre mesi dopo ero anche io uno di quei giovani che scoprivano il mondo nuove rincorrevano i propri sogni di bambino. Ma non mi bastava. E mi sono chiesto: perché gli altri no? Meno di un anno dopo ero a Roma a proporre la nascita di un nuovo Comitato Regionale SPIGC in Puglia che avesse come obiettivo favorire la formazione di giovani desiderosi di estendere i propri limiti ed i propri confini ma con una sola condizione: cercare di aprire porte che non si chiudessero alle spalle di chi avesse attraversato la soglia ma che restassero aperte per permetter a chi era temporaneamente uscito, di poter rientra e trasmette quanto sperimentato. Sono stato, con mio grande onore, designato Presidente di questo Comitato Regionale la cui squadra abbiamo costruito con cura e con un denominatore comune: la passione per il lavoro che abbiamo scelto. Siamo felicissimi di darvi il benvenuto al nostro primo evento organizzato dopo aver profuso un grande impegno, aver discusso, esserci confrontati. Speriamo che questo sia solo il primo di una serie di incontri e iniziative che vedano coinvolti sempre più giovani colleghi, tra i quali includo di diritto gli studenti di Medicina, mossi dalla nostra stessa passione e dalla tenacia di non darsi per vinti e lottare fino a quando i sogni diventano realtà- Grazie, Il presidente CR Puglia SPIGC Salvatore Andrea Mastrolia

Workshop: Scarless Surgery in Gynecology Nella moderna concezione di cura l’integrità dell’immagine corporea rappresenta un punto imprescindibile nella scelta della migliore opzione terapeutica per il paziente. La riduzione dell’invasività è una delle maggiori conquiste della moderna chirurgia, capace di abbracciare pressoché tutte le discipline. Ad oggi infatti, rimangono poche le indicazioni assolute alla chirurgia laparotomica tradizionale. La ginecologia è da sempre la disciplina in cui la mininvasività si esprime maggiormente, attraverso la via vaginale, la laparoscopia e la robotica capaci di coniugare tradizione della tecnica chirurgica e modernità tecnologica nell’approccio al paziente. Negli ultimi anni il chirurgo pelvico si trova davanti ad una molteplicità di opzioni tecnologiche sempre meno invasive fino all’assenza totale di cicatrici. La paroendoscopic Single Site Surgery, Robotic Single Site Surgery, Minilaparocopia e Natural Orifice Transluminal Endoscopic Surgery rappresentano oggi l’essenza di questa filosofia di chirurgia senza cicatrici. Grazie al contributo degli esperti nel settore , questo corso si pone l’obiettivo di fornire al clinico lo stato dell’arte in termini di riduzione dell’invasività chirurgica, anche grazie all’utilizzo di terapie mediche innovative.